Grande plauso al Comitato per le pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena

Gen 27, 2014

Grande plauso al Comitato per le pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena che ha lavorato per la stesura e la sottoscrizione di un Protocollo che prevede la possibilità di chiedere ed ottenere un rinvio per legittimo impedimento nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, in caso di malattia/infortunio del figlio minore dei tre anni ed in specifici casi in cui un avvocato deve accudire un familiare affetto da patologia oncologica o altre altamente invalidanti.
Tale protocollo ovviamente si applica indifferentemente ad avvocati uomini e donne, sia coniugati che non.
Non so se tutti hanno compreso l’importanza di tale pensata e di tale documento, perché -come avviene sempre- le cose si comprendono solo quando ci si passa.
Io mi sono un po’ commossa, pensando a quando ho dovuto accudire mio figlio appena nato in ospedale, con obbligo di assistenza 24 ore su 24.
Mi ero posta allora il problema-serio- della non assoggettabilità dell’avvocato libero professionista alla L. 104/92 ed il problema di poter chiedere un legittimo impedimento non per un mio impedimento, ma di qualcuno così prossimo e, comunque, non autonomo.
Sono stata felice di vedere riconosciute -e tutelate- tali problematiche, che ostacolano la nostra professione, e non solo.
Devo dire che io, in ambito penale, non ho avuto problemi allora ad ottenere, con idonea documentazione ovviamente, più rinvii per legittimo impedimento ed, anzi, ho trovato grande sensibilità e solidarietà da parte dei Giudici, tanto che qualcuno (e non l’ho dimenticato!), mesi dopo, mi chiese come andava.
Spero che tale Protocollo agevoli anche i colleghi civilisti, che non “conoscono” il legittimo impedimento.
Un grande grazie, davvero, a chi ha lavorato per tutti.
Spero che non ci sia chi, come al solito, se ne approfitta, minando la credibilità e la necessità degli altri.